Home Su INIZIO NEWS SITI UTILI CURRICULUM MONITOR FLUMERI CONTATTI INDICE

luigi@ianniciello.it  

email  ilf@lycos.it

Home Su TECNICO COMPETENTE

 

 

 

 

 

 

 

ING. LUIGI IANNICIELLO

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AI SENSI DELLA LEGGE 447/95 E DPCM 31/3/98

 

LEGGI SULL'INQUINAMENTO ACUSTICO
Limiti imposti nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni residenziali.

D.Lgs. 277/91
Norme riguardanti la protezione dall'inquinamento acustico in ambiente di lavoro.

La legge fissa tre soglie di rumore (80, 85 e 90 dbA) che permettono di individuare quattro classi di esposizione al rumore per i lavoratori:

Valore medio giornaliero
(Leq/g) in db(A)

Classe di rischio

minore di 80

rischio assente

tra 80 e 85

rischio lieve

tra 85 e 90

rischio consistente

oltre 90

rischio grave

La legge dispone che il datore di lavoro è comunque tenuto a ridurre al minimo il rumore prodotto, anche se inferiore alla soglia di 80 dBA.
Quando viene superata la soglia di 80 dBA, intervengono delle disposizioni specifiche in termini di informazione, controllo sanitario periodico e uso di mezzi di protezione individuali.

 

Legge Quadro n.447 del 20/10/95

 

D.P.C.M. 14/11/1997
Determinazione dei valori limite delle sorgenti di rumore 

All'interno degli ambienti abitativi, il livello differenziale di rumore non deve superare i seguenti limiti:

5 db(A)

nel periodo diurno (dalle 6 alle 22)

3 db(A)

nel periodo notturno (dalle 22 alle 6)

I limiti indicati non si applicano qualora il rumore ambientale misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dBA nel periodo diurno e a 40 dbA in quello notturno e il rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dBA nel periodo diurno e a 25 dBA in quello notturno. In tali casi infatti, anche se il livello differenziale supera i 3 dBA di notte o i 5 dBA di giorno, il disturbo è da ritenersi comunque trascurabile.

 

L'inquinamento acustico si misura tramite opportuni strumenti, detti fonometri. La legislazione vigente impone che gli strumenti di misura soddisfino le specifiche per la classe 1 delle Norme Europee EN 60651/1994 e EN 60804/1994.
I fonometri misurano una grandezza fisica che è il livello di pressione sonora alle varie frequenze e ricavano un valore che tiene in considerazione la diversa sensibilità dell'orecchio umano alle varie frequenze. Questo valore e espresso in dB(A)

Livello continuo equivalente di rumore (Leq): rappresenta il livello medio in un dato intervallo di tempo, ottenuto integrando il livello istantaneo in tale intervallo.

Livello di rumore ambientale (La): è il livello equivalente di rumore prodotto dall'insieme di tutte le sorgenti di rumore presenti in un dato luogo e durante un determinato tempo.

Livello di rumore residuo (Lr): è il livello equivalente di rumore che si rileva escludendo una sorgente specifica 'disturbante'

Livello differenziale di rumore (Ld=La-Lr): è la differenza tra il livello di rumore ambientale ed il livello di rumore residuo.